venerdì 16 novembre 2007

L'evoluzione del quartiere grazie al supporto cartografico




Dalla foto aerea del 1957, si nota una scarsa edificazione sia su via Cividale sia nell'area dell’ attuale quartiere, dove si vedono solo campi e tre edifici costruiti dallo IACP.





Dalla foto aerea del 1976, si vede che, 20 anni dopo, via Cividale è già ben edificata e nel quartiere si innalzano molte palazzine popolari lungo le vie Riccardo Di Giusto, Sbaiz, Miglioranza, Niva de Ponti, Calligaris, Periz e Pradolin. I condomini vanno dai 3 ai 7 piani.






In seguito, sono state costruiti ulteriori edifici lungo la via Forze Armate. Così nel 2002 circa, veniva a completarsi il Piano di Edilizia Economico Popolare, realizzando quello che è meglio conosciuto come "il quartiere del PEEP EST".








Il quartiere, per le sue caratteristiche morfologiche e per i suoi vincoli architettonici, non si è ancora integrato con il resto della città, rimanendo qualcosa a sé stante, come un confine chiuso, un'isola.

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